Muoversi 1 2022
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ECOPOWER: NUOVO CARBURANTE LOW CARBON ALLA SFIDA DELLA DAKAR 2022

ECOPOWER: NUOVO CARBURANTE LOW CARBON  ALLA SFIDA DELLA DAKAR 2022

Un nuovo carburante che riduce dell’80% le emissioni di CO2, derivato da biocarburanti avanzati e carburanti sintetici, alimenterà  la Bahrain Raid Xtreme Hunter T1+ Racer della scuderia Prodrive che partecipa alla Dakar 2022 dopo il quinto posto dello scorso anno. Un banco di prova attraverso i terreni più difficili per mostrare i vantaggi di questa nuova generazione di carburanti sostenibili che possono essere utilizzati in veicoli stradali offrendo le stesse prestazioni e autonomia di quelli di orgine fossile.

Il 2022 si annuncia come un anno di svolta all’interno del mondo motorsport: tra le innovazioni importanti (e ce ne sono di continuo) ora si guarda ai nuovi carburanti puntando a difendere i motori a combustione interna, che sono il cuore di questi sport.

La Formula 1 adotterà già quest’anno una benzina che contiene il 10% di etanolo, ma è solo l’inizio perché nei regolamenti di categoria si punta a passare a carburanti sintetici e biologici al 100% in tempi abbastanza brevi. I primi test danno segnali positivi e l’attesa potrebbe essere meno lunga del previsto. Chi punta da subito a carburanti sintetici è invece il comparto – più vicino alle produzioni di serie – delle vetture sportive che gareggiano fuori strada.

La prima a partire è  la scuderia Prodrive che ha voluto rivedere il suo progetto per la Dakar dopo il debutto del 2021 con la BRX Hunter T1, arrivata quinta assoluta con Nani Roma. Per l’edizione di quest’anno la scuderia punterà sull’evoluzione Hunter T1+ Racer, veicolo dotato di un motore Ford V6 biturbo 3,5 litri con 400 cv e una coppia da 500 Nm, alimentato con un nuovo carburante sostenibile denominato ECOpower. Questo nuovo carburante è stato sviluppato in sinergia con Coryton Advanced Fuels, un fornitore con sede nell’Essex, i cui componenti principali sono prodotti da biocarburanti di seconda generazione (scarti agricoli) ed e-fuels creati catturando il carbonio dall’atmosfera, in grado di ridurre le emissioni di gas serra dell’80% rispetto ai prodotti di origine fossile.

Veicolo e carburante sono stati testati a lungo: in Galles sulle strade della classica prova speciale del Rally Sweet Lamb, nel rally del Marocco e infine in Arabia Saudita all’Hail International Rally, ultima tappa prima della grande sfida della Dakar che ha preso il via ai primi di gennaio. E i risultati sono arrivati immediatamente con Sebastian Leob e Fabian Lurquin che hanno vinto la seconda tappa che ha portato la carovana da Ha’il ad Al Artawiya.

Il Team Principal di Prodrive, David Richards, ha dichiarato che “coprendo migliaia di miglia attraverso i terreni più difficili, la Dakar e la FIA World Cup for Cross Country Rallies sono l’ambiente perfetto per mostrare i vantaggi della prossima generazione di carburanti sostenibili ed evidenziare che possono essere utilizzati in veicoli stradali per ridurre l’uso di combustibili fossili, pur offrendo le stesse prestazioni e autonomia”.

Dello stesso avviso anche il CEO della  Coryton Advanced Fuel, Andrew Wilson, il quale ha dichiarato che la “Coryton ha una lunga storia nella miscelazione dei carburanti su misura per l’industria automobilistica, e per sostenere ulteriormente le esigenze in evoluzione dei nostri clienti, abbiamo lanciato recentemente Sustain, la nostra nuova gamma di carburanti sostenibili. Sapevamo che collaborare con Prodrive sarebbe stato un modo ideale per testare la nostra capacità in alcuni dei territori più difficili del mondo, oltre a poterci fornire una grande competenza ingegneristica“.