Muoversi 3 2023
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INFRASTRUTTURE PIÙ MODERNE PER REGGERE IL PESO DELLE SFIDE GLOBALI

INFRASTRUTTURE PIÙ MODERNE PER REGGERE IL PESO DELLE SFIDE GLOBALI

di Edoardo Rixi

Edoardo Rixi

Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

Edoardo Rixi, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha inviato all’assemblea un suo intervento scritto non potendo essere presente per impegni istituzionali. Eccolo.

Desidero congratularmi con l’organizzazione per l’approccio alle questioni della transizione energetica ed ecologica, quest’ultima in chiave di decarbonizzazione che già dal titolo scelto da unem – vero e proprio manifesto della vostra assemblea annuale – dimostra un approccio realista e concreto alla sostenibilità ambientale.

Come ben sapete il Paese, il Governo e il Ministero che in questa occasione rappresento, sono pienamente coinvolti in una sfida epocale, quella del rilancio dell’economia dopo gli anni bui della pandemia ed in costanza di crisi mondiali, attraverso investimenti senza precedenti relativi al PNRR, al suo piano complementare, ma anche all’utilizzo di Fondi di coesione e altri Fondi europei.

Circa la piena attuazione di tali piani, quello del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti è un traguardo assai ambizioso: 62 miliardi di risorse per infrastrutture, mobilità e logistica anche in chiave green, 67 misure totali, 2.890 progetti totali completati per quasi il 30% – circa un terzo del cammino da qui al 2026 – a ci si sommano importanti riforme definite al 95%, e tra le quali si annovera la recente ulteriore semplificazione dei contratti pubblici.

Tra queste ragguardevoli cifre, sono compresi investimenti destinati a ridurre gli impatti eco-sistemici a carattere di trasversalità interessanti più settori: penso, ad esempio, ai 630 milioni di euro per l’elettrificazione delle banchine portuali, al rinnovo delle flotte di treni per 800 milioni di euro e dei bus per 2,42 miliardi di euro, della flotta navale mediterranea per 500 milioni e di quella per l’attraversamento dello stretto di Messina per 80 milioni di euro.

Una menzione particolare merita all’interno del succitato Piano l’aumento della disponibilità di combustibili marini GNL quotante 220 milioni di euro; e proprio sui combustibili alternativi vorrei sottolineare come grazie al bando della Commissione Ue l’Italia abbia ottenuto un contributo di 136 milioni a supporto di 9 progetti per la mobilità elettrica, di 1 per una nuova nave LNG con capacità di 8.200 metri cubi, e di 3 utilizzanti l’idrogeno per la mobilità.

Per dare concretezza ai progetti varati occorre mantenere il passo per la messa a terra di progetti e investimenti. Il Governo ed il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti con cabine di regia e tavoli permanenti sono impegnati a diverso livello, in una continua opera di coordinamento e di raccordo con Amministrazioni interessate e con i soggetti attuatori

Come è evidente per dare concretezza a tutto ciò, occorre mantenere il passo per la messa a terra di progetti ed investimenti, ed al riguardo il Governo sin dal suo insediamento ed il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti con cabine di regia, tavoli permanenti, e quelli appositi dedicati per linee di attività, sono impegnati a diverso livello, in una continua opera di coordinamento e di raccordo con le varie Amministrazioni interessate e con i soggetti attuatori.

In relazione all’importanza della posta in gioco è necessario inoltre continuare con l’approccio sinergico già praticato, cioè Politica, Istituzioni, mondo della ricerca, rappresentanti delle imprese e dei lavoratori in continuo e produttivo confronto; e nel merito non trascurerei che i momenti quale quello odierno contribuiscono a dare nuova energia per la prosecuzione del percorso intrapreso.

Con tale auspicio voglio congedarmi da questo prestigioso parterre certo che uniti raggiungeremo il risultato di consegnare alle future generazioni un Paese migliore, dotato di quella
robusta spina dorsale rappresentata da un sistema logistico infrastrutturale più moderno, sicuro efficiente, sostenibile e resiliente, capace di reggere il peso delle sfide competitive sempre più globali.