Muoversi 1 2021
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PORSCHE INVESTE SU IDROGENO VERDE ED E-FUEL

PORSCHE INVESTE SU IDROGENO VERDE ED E-FUEL

Porsche, in collaborazione con Siemens Energy, ha investito sulla produzione di idrogeno verde da trasformare in combustibile ecologico per motori termici, con la prospettiva di utilizzare le benzine sintetiche dapprima in pista, nelle corse, per le fasi di test di sviluppo, e successivamente sulle auto stradali.

Porsche, in collaborazione con Siemens Energy, ha deciso di investire sulla produzione di idrogeno verde da trasformare in combustibile ecologico per motori termici, partecipando al progetto Haru Oni in Cile, primo impianto integrato al mondo per la produzione di e-fuels, nel quale si prevede di poter produrre, già nel 2022, 130 mila litri di carburante verde, per accelerare a 55 milioni di litri ogni anno nel 2024 e decuplicare dal 2026, con 550 milioni di litri di e-fuel ogni anno.

Come annunciato in occasione della presentazione del progetto dall’A.D. di Porche, Oliver Blume, l’impianto genera idrogeno verde grazie all’uso di elettrolizzatori che utilizzano l’energia eolica per separare la molecola di acqua e ridurla ai suoi due componenti, ossigeno e idrogeno.
Filtrando inoltre la CO2 dall’aria e combinandola con l’idrogeno si potrà formare metanolo sintetico e rinnovabile, che può essere convertito in combustibile ecologico grazie alla tecnologia MTG di ExxonMobil. Una strategia quindi integrata, che non rinuncia ai motori termici, che associati agli e-fuels possono dare ulteriore contributo alla tutela del clima.

“Gli e-fuel – ha commentato Blume – costituiscono un elemento supplementare a favore della decarbonizzazione. Il loro vantaggio è rappresentato dalla loro facilità d’impiego: i carburanti sintetici possono essere utilizzati nei motori a combustione e negli ibridi plug-in e possono sfruttare la rete di stazioni di rifornimento esistente”.

La prospettiva è di utilizzare le benzine sintetiche dapprima in pista, nelle corse, per le fasi di test di sviluppo, e successivamente sulle auto sportive stradali, con i necessari adeguamenti dei motori termici per funzionare con carburanti sintetici.

In tal modo Porsche si pone già in linea, in potenza, con le regole della Formula 2, che da 2025 prevede l’impiego in gara di nuovi motori con benzine sintetiche e ibridi.