Muoversi 3 2021
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SAPIENZA GLADIATORS RACING TEAM: TUTTI IN GRIGLIA PRONTI A PARTIRE

SAPIENZA GLADIATORS RACING TEAM: TUTTI IN GRIGLIA PRONTI A PARTIRE

come procede il “Sapienza Gladiators Racing Team” il racconto di Paolo Mellone

Siamo ormai agli sgoccioli del progetto! Minerva è in sella al suo furgone bianco pronta a scendere in pista in occasione del Moto Student ad Aragón. I ragazzi del team Sapienza di cui da tempo vi narriamo le gesta sono ormai in dirittura d’arrivo del loro progetto anzi, manca solo la messa in strada della moto. Il team si è adoperato molto duramente per far sì che tutto sia pronto e funzionante prima dell’inizio della competizione. I vari reparti hanno infatti lavorato a pieni giri per completare tutte le consegne e i progetti legati al prototipo da presentare in pista. Il reparto “Operations” ha presentato il business plan previsto dalla competizione ed ha ottenuto ottimi risultati riconosciuti anche da un buon punteggio assegnatogli dai giudici. Svolta nel reparto “Ciclistica” è arrivata grazie ad un nuovo sponsor che ha aiutato il team con la produzione di tutti i pezzi fresati. Il reparto ha goduto del supporto di Saldature Roma per quanto riguarda l’assemblaggio delle diverse componenti e inoltre tramite la struttura universitaria ha affinato la produzione di alcune di esse. Nonostante le molteplici difficoltà incontrate i ragazzi sono soddisfatti del risultato ottenuto, essendo riusciti a produrre il prototipo secondo le proprie scelte progettistiche. Il reparto “Aerodinamica” ha riscontrato nella fase finale della produzione difficoltà non irrilevanti le quali hanno spinto il team ad autoprodursi i pezzi da assemblare sulla moto senza avvalersi del supporto di un’azienda esterna al team. I ragazzi senza esperienza nel campo son riusciti comunque a prodursi i pezzi necessari per completare la moto, il tutto in sole due settimane. Per quanto riguarda gli altri reparti “Elettronica”, “Motore”, “Design e Marketing” (raggruppati ma non per questo meno importanti), il lavoro è stato compiuto senza difficoltà o situazioni troppo scomode da risolvere. Riguardo alla produzione, la realizzazione dei diversi pezzi è andata molto a rilento a causa di alcune problematiche esterne al team, ciononostante la moto è stata preparata e assemblata in tempo! Il lavoro di rifinitura inoltre è stato svolto nei limiti del possibile tramite strumenti presenti nelle strutture universitarie, i quali sebbene datati, nelle mani degli ingegneri made in Sapienza hanno prodotto un risultato più che soddisfacente. Aspetto non di secondo piano nella produzione del prototipo è l’innovazione prevista dalla competizione. Di quest’ultima vi abbiamo già parlato negli articoli precedenti e riguarda la geometria dello sterzo che ad oggi è stata montata e settata sulla moto ma necessita della messa in pista per massimizzarne il potenziale. Tra i vari momenti legati alla produzione e all’assemblaggio il team si è concentrato soprattutto nella gestione degli ingombri sulla moto e dunque sulla migliore organizzazione dei diversi componenti nascosti sotto la carena. Ultimo e conclusivo passaggio saranno le prove in pista in programma in questi giorni sul circuito di Aragón. I ragazzi hanno davvero faticano fino allo stremo (come accade anche nei migliori team da competizione) per la costruzione e l’assemblaggio della moto. La squadra ha concluso il lavoro e si appresta alla prova finale, pronti a competere con i team di università provenienti da tutto il mondo.
Sebbene il lavoro sia stato tutt’altro che facile i ragazzi si sono mostrati compatti nella produzione e nel lavoro di squadra. Aspettando i risultati dei nostri gladiatori in pista non si può che augurare un in bocca al lupo a tutto il team chiamato a mantenere alto il nome della squadra e dell’Università
La Sapienza.