Muoversi 4 2023
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NEWS DALLE ASSOCIATE

Eni Sustainable Mobility con LG Chem per bioraffineria in Corea del Sud 

Eni Sustainable Mobility e LG Chem hanno avviato la valutazione dello sviluppo e gestione di una nuova bioraffineria in Corea del Sud. La possibile bioraffineria, che dovrebbe essere completata entro il 2026, come si legge in una nota, punta a soddisfare la crescente domanda di carburanti più sostenibili e di materie plastiche prodotte da processi a ridotte emissioni di carbonio, nonché a contribuire alla progressiva decarbonizzazione dei settori energia e mobilità. La bioraffineria potrebbe trattare circa 400.000 tonnellate di materie prime biogeniche all’anno utilizzando la tecnologia Ecofining sviluppata da Eni in collaborazione con Honeywell Uop.

Enilive, nuovo brand di Eni Sustainable Mobility

Enilive è il nuovo brand lanciato il 1° settembre da Eni Sustainable Mobility con l’obiettivo di fornire servizi e prodotti progressivamente decarbonizzati per la transizione energetica, accelerando il percorso verso la riduzione delle emissioni lungo il loro intero ciclo di vita. Enilive, informa una nota, contribuisce all’obiettivo di Eni di raggiungere la carbon neutrality al 2050 anche attraverso gli asset industriali che includono le bioraffinerie di Venezia e di Gela, la bioraffineria St. Bernard Renewables (joint venture partecipata al 50%) in Louisiana (Stati Uniti d’America), 22 impianti per la produzione di biometano in Italia, oltre ai nuovi progetti, attualmente in fase di valutazione, per due nuove bioraffinerie a Livorno e a Pengerang (Malesia).

Eni: avvia produzione da giacimento Baleine in Costa d’Avorio 

Eni ha annunciato di avere avviato la produzione di olio e gas dal giacimento di Baleine, nelle acque profonde della Costa d’Avorio a meno di due anni dalla scoperta nel settembre 2021. Baleine, si legge in un comunicato, rappresenta ad oggi la più grande scoperta di idrocarburi nel bacino sedimentario della Costa d’Avorio ed è il primo progetto di produzione a emissioni zero – Scopo 1 e 2 – in Africa. L’avvio della fase 2 è previsto per la fine del 2024 e porterà la produzione del campo a 50.000 bbl/d di olio e circa 70 Mscf/d di gas associato. Con la terza fase di sviluppo si prevede di portare la produzione del campo a circa 150.000 bbl/d di petrolio e circa 200 Mscf/d.

Itelyum rende sostenibili due maxi navi durante la sosta nel porto di Trieste

Nelle scorse settimane nel porto di Trieste hanno attraccato la più grande nave portacontenitori del mondo da oltre 24.000 TEU e la superportaerei americana di ultima generazione USS Gerald R. Ford, la più grande nave militare del mondo. Per entrambe le imbarcazioni, Itelyum è stata incaricata di garantire la sostenibilità ambientale durante la sosta in porto, assicurando un impatto zero al territorio, relativamente alla produzione di rifiuti solidi e liquidi ed ai possibili episodi di inquinamento. Una nota informa che i volumi trattati nelle 7 giornate di sosta complessiva delle 2 maxi navi unitamente a quelli del traffico commerciale e croceristico del Porto di Trieste sono stati pari a 700 mc di rifiuti solidi e 2.000 mc di rifiuti liquidi.

Neste espande le forniture nel sud della California

Neste ha ampliato la sua capacità di fornire combustibili rinnovabili ai clienti della costa occidentale degli Stati Uniti in collaborazione con Vopak, uno dei principali fornitori di infrastrutture del settore energetico. L’accordo permetterà a Neste di usufruire della capacità del terminal Vopak di Los Angeles in California per MY Sustainable Aviation Fuel™ (SAF) e Neste MY Renewable Diesel™.  Il terminal Vopak è in una posizione strategica in quanto permetterà a Neste di collegarsi al sistema logistico tramite navi, chiatte, camion e oleodotti e di raggiungere. l’aeroporto internazionale di Los Angeles (LAX) e altri hub fondamentali nell’area di Los Angeles.

Accordo Q8 e gruppo Casili per fornitura di biodiesel

La Q8 Quaser ha siglato un accordo di fornitura di biodiesel Q8 HVO+ al gruppo Casilli con cui alimenterà le sue nuove 50 motrici Scania Super. Q8+ è un biocarburante biogenico, rinnovabile che consente, una notevole riduzione delle emissioni di CO2 calcolate sull’intero ciclo di vita del prodotto, arrivando ad abbattere fino al 90% di emissioni rispetto ad un gasolio tradizionale.

Nuovo bilancio di sostenibilità Q8

Q8 ha pubblicato il suo Bilancio di Sostenibilità per gli anni 2022-2023, presentando le molteplici iniziative intraprese nell’ambito ESG (Environmental, Social, Governance), in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile approvati dall’ONU. Il documento è stato certificato da un auditor indipendente secondo lo standard ISAE 3000. Il bilancio riflette l’impegno costante di Q8 nel perseguire una strategia di sviluppo sostenibile, ponendo al centro dell’attenzione la riduzione delle emissioni, l’utilizzo di energia rinnovabile, il benessere dei dipendenti ed il contributo alla comunità.

“H2 Laguna”, il nuovo progetto di San Marco Petroli con Sinloc e Alpiq

Si chiama “H2 Laguna” il nuovo progetto lanciato da San Marco Petroli insieme a Sinloc e Alpiq per sviluppare un sistema ad idrogeno verde in Veneto. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo impianto per la produzione di idrogeno verde da 10 MW nell’area di Porto Marghera, volto ad approvvigionare, attraverso la rete di stazioni di rifornimento di San Marco Petroli, le aziende del settore trasporto operanti a livello regionale. Le tre società, si legge in una nota, hanno avviato uno studio di fattibilità per definire le basi di progetto e la miglior configurazione tecnica per soddisfare la domanda di idrogeno verde per le applicazioni di mobilità nella regione. L’investimento iniziale è di 25 milioni di euro.

Sonatrach: nuovo impianto per il trattamento e riciclo delle acque

Sonatrach Raffineria Italiana ha annunciato la finalizzazione di due accordi strategici nell’ambito del suo percorso verso uno sviluppo sempre più sostenibile e in linea con gli obiettivi della transizione energetica in corso. Con il primo accordo, informa una nota, è stato finalizzato il progetto di realizzazione di un impianto di trattamento delle acque reflue, la cui fase di pianificazione ha preso avvio già nel 2019 che permetterà di utilizzare le acque stesse nei processi di raffreddamento del sito, evitando così il ricorso alla falda acquifera. Le stime prevedono che, una volta entrato in funzione, l’impianto permetterà una riduzione dei consumi che va dai 2,5 ai 3 milioni di metri cubi di acqua all’anno. Il secondo accordo prevede invece l’elettrificazione di una delle macchine più complesse della raffineria e cioè il compressore nell’impianto di produzione di lubrificanti e la sua turbina a gas che saranno sostituiti con una nuova macchina più moderna alimentata da un motore elettrico, che consentirà una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 25.000 tonnellate all’anno.